lunedì 31 dicembre 2007

E per la felicita' mi arpionai un deltoide!




Nasce qui la mia insana passione per Giuseppe Palumbo, da questa tavola pubblicata su Frigidaire nel 1987, metabolizzata e risposta in uno dei tanti cassetti della memoria in attesa dello scoppio furioso, improvviso ed inaspettato della malattia, la palumbomania appunto.

Ero un assiduo lettore di Frigidaire, divoratore delle "sturiellett" di Pazienza e delle "fitte" provate da Ramarro supereroe bizzarro, ma senza alcun fremito collezionistico, senza la pulsione alla conoscenza assoluta, ma quella frase, "e per la felicità mi arpionai un deltoide" mi segnò e mi accompagno' inconsciamente fino al giorno in cui incontrai il Maestro ad una Comiconvention.

Al termine di un incontro dedicato a Martin Mystere, mi disegnò un Ramarro e mi chiese: "che cosa ci scriviamo?"... la frase "deltoidea" sgorgò impetuosa, e da quel giorno cominciai a far rotolare il mio macigno ... alè!

domenica 30 dicembre 2007

PALUMBOMANIA


Palumbomania, ovvero la fissazione maniacale che ti porta a spulciare, spesso senza risultato, il materiale esposto da centinaia di banchetti alle fiere, i libri di seconda mano, le vecchie riviste ammucchiate nelle fumetterie, alla ricerca di qualche illustrazione, di qualche copertina o di una storia breve disegnate dal Maestro lucano.

Come Sisifo nella sua eterna espiazione risale la china, anche il palumbomane percorre le rotte del fumetto cercando di ricomporre una raccolta sterminata per vastità e diversità. Le chine di Palumbo sono infatti disperse in infiniti rivoli di carta stampata, l'illustrazione in una rivista, la copertina di un libro o di un disco, il manifesto di un convegno cittadino, la grafica di un testo scolastico, e di tutta questa produzione vieni spesso a conscenza casualmente, leggendo un'intervista, in qualche speranzosa ricerca tra le parole fluttuanti nella rete, o spulciando tra le inserzioni su e-bay.

Chi resta invischiato in questa ragnatela non è aiutato dalle istituzioni e viene spesso osteggiato da amici e famigliari, per cui sappi, o incauto lettore, che stai visitando queste pagine a tuo rischio e pericolo, in balia delle sirene disegnate dal Sommo. Non esiste protezione che tenga, anche se fosse solo la prima volta, potresti contrarre anche tu la palumbomania!

Qualora tu fossi già stato contagiato e volessi condividere le tue esperienze di dipendenza, fatti sentire dai tuoi simili lasciando traccia di te in questo blog.